Il paziente over 65
Un'età biologica sempre più giovane
Negli ultimi decenni le conquiste della scienza e i progressi della medicina hanno contribuito in maniera determinante ad allungare la durata media della vita. Una volta, al compimento dei 65 anni, si entrava per convenzione nella terza età; oggi questo confine non è più così netto e l’età anagrafica coincide sempre più raramente con quella biologica.
Con l’allungamento dell’aspettativa di vita, tuttavia, aumenta il rischio di andare incontro a patologie tipiche della senilità come il diabete, le malattie cardiovascolari, l’ipertensione, che hanno una forte correlazione con la salute della bocca. In questa fase della vita anche la salute della bocca deve essere monitorata con particolare attenzione, perché il cavo orale può diventare una sorta di specchio della salute generale: l’incremento improvviso delle infiammazioni e l’insorgenza di fenomeni insoliti (per esempio, carie profonde mai comparse in precedenza) possono costituire un campanello d’allarme e portare a indagini cliniche più approfondite. Questi segnali suggeriscono che la composizione della carica batterica, naturalmente presente nella bocca, si è modificata ed è diventata più aggressiva a causa di fattori che vanno indagati. Il cambiamento può dipendere dall’assunzione regolare di farmaci o essere correlato all’insorgenza di malattie sistemiche che determinano, tra l’altro, alterazioni a livello dei tessuti del cavo orale.
L’obiettivo del Progetto Silver è contribuire a individuare, attraverso un attento studio del cavo orale, eventuali patologie nella fase iniziale, anche grazie a un’attività preventiva che aiuta il paziente a mantenere nel tempo il proprio equilibrio psicofisico.