BIOTECNOLOGIE PER LA RIGENERAZIONE DEI TESSUTI COMPROMESSI

GUARIGIONE PIÙ RAPIDA PER GENGIVE E MUCOSE ORALI

La tecnologia ci supporta anche quando è necessario accelerare i processi di guarigione in seguito a procedure chirurgiche, mettendoci a disposizione attrezzature biomedicali fino a poco tempo fa ritenute futuristiche.


Per favorire la rigenerazione dei tessuti gengivali e ossei ricorriamo alla tecnica del concentrato piastrinico per ottenere un plasma arricchito, detto PRF (plasma ricco di fibrina): inseriamo una piccola quantità di sangue prelevato dal paziente in una centrifuga che separerà globuli rossi, globuli bianchi e piastrine per poi dare vita a un concentrato di piastrine e globuli bianchi. Queste ultime due tipologie di cellule sono ricche di fattori di crescita e sono responsabili della stimolazione delle fasi iniziali dei processi di guarigione tessutali. In pratica, andiamo a mettere il “turbo” ai processi di guarigione naturali.

Secondo un principio analogo, ci affidiamo alle cellule staminali quando vogliamo stimolare la crescita di particolare comparti cellulari. Dopo aver prelevato un campione di tessuto connettivale dalla polpa di un dente o da altra zona ossea del cavo orale, lo si filtra attraverso una macchina che seleziona le cellule trattenendo solo le minuscole staminali più giovani e vitali. Questo concentrato di cellule attive viene mescolato con materiale da innesto per poi essere utilizzato ponendolo a contatto con il tessuto di cui si vuole favorire la ricrescita. Le cellule staminali si trasformeranno in cellule specializzate in grado di accelerare la crescita di comparti tessutali più complessi come quelli del legamento parodontale.

 

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