PROTESI
Le nostre soluzioni protesiche sono progettate per ripristinare a 360 gradi la funzionalità della masticazione con un risultato estetico impeccabile, indipendentemente dalla tipologia di protesi e dai materiali impiegati.
Per la scelta del tipo di manufatto protesico da realizzare iniziamo con la valutazione dei tessuti di supporto, osso, gengiva e radici, che rappresentano le fondamenta del nostro lavoro.
Se le radici risultano idonee potremo ipotizzare una soluzione che usi i denti come pilastri protesici.
Adeguatamente preparati, saranno proprio i denti naturali ad accogliere le corone di ceramica con anima in metallo o di ceramica integrale, che li ricopriranno integrandosi perfettamente nella bocca del paziente, come se fossero elementi naturali e indistinguibili.
Per simulare il risultato finale, permettendo al paziente di comprendere e condividere il nostro progetto, possiamo procedere in due maniere diverse: con una ricostruzione in cera del sorriso oppure un’anteprima digitale tracciata attraverso la procedura del Digital Smile Design. Scegliamo la modalità più adeguata a mostrare al paziente l’obiettivo delle cure e quali variazioni funzionali ed estetiche subirà la sua dentatura. La soluzione protesica sarà poi costruita su misura e potrà riguardare un solo dente, più elementi vicini (eventualmente anche ponti) o separati, fino a interessare l’arcata completa.
Per sostituire un singolo dente mancante, una soluzione protesica alternativa è quella del ponte adesivo, il cosiddetto Maryland bridge, che si fissa ai denti adiacenti grazie a particolari alette adesive laterali, senza rovinarli e senza necessità di ancoraggio all’osso con un impianto.
Se al momento della prima valutazione del caso ci troviamo di fronte a un tessuto di sostegno non valido (radici non solide o del tutto mancanti) dovremo optare per una soluzione protesica supportata da impianti in titanio. Lo studio andrà a esaminare le stesse problematiche di una protesi su denti ma in questo caso le corone saranno progettate per essere avvitate o cementate a impianti integrati nell’osso. Il risultato estetico finale sarà impeccabile e indistinguibile tanto quanto quello di una soluzione sui denti naturali e la realizzazione dei sostegni seguirà i passaggi descritti per l’implantologia.
Le faccette in ceramica sono in grado di restituire al sorriso tutta la sua armonia naturale eliminandone i difetti. Sono in pratica sottili lamine che si applicano sulla porzione anteriore dei denti simulando perfettamente il colore dello smalto e integrandosi nella dentatura come se fossero elementi naturali. Con le faccette si possono dunque coprire i denti scheggiati o spezzati ma anche i denti irrimediabilmente macchiati, resistenti ai trattamenti di sbiancamento, così come i denti consumati a causa del digrignamento notturno. Molti difetti, che possono incidere anche sulla funzionalità della masticazione, possono essere superati grazie all’applicazione delle faccette adesive. Riserviamo a questo tipo di riabilitazione estetica una cura quasi maniacale, a partire dalla progettazione iniziale fino alla scelta del colore, e utilizziamo solo materiali di altissima qualità per un risultato perfetto e duraturo.
Nella malaugurata ipotesi di perdita di un dente molto visibile, come un incisivo, non è detto che si debba ricorrere a un ponte o a un impianto per risolvere il problema. L’importante è disporre di uno o due denti adiacenti in buona salute, ai quali potremo letteralmente incollare un nuovo dente in ceramica. Questa soluzione si chiama Maryland bridge ed è la meno invasiva quando c’è la necessità di rimettere in sede un solo dente mancante nella parte più anteriore della bocca. Per fissare il nuovo elemento, realizzato in metallo rivestito in ceramica oppure in ceramica integrale, verrano infatti previste una o due alette laterali che si appoggeranno alla parte posteriore dei denti adiacenti.
A differenza del ponte tradizionale, che richiede la limatura dei due denti laterali perché diventino sostegno della protesi, il Maryland è un ponte adesivo che garantisce un risultato estetico perfetto con un impatto molto conservativo.
Al di là dei luoghi comuni, che la definiscono una protesi sociale riservata a chi ha una disponibilità economica limitata, la protesi rimovibile è un manufatto complesso e sofisticato in grado di rispondere ai bisogni di coloro che non possono affrontare le procedure dell’implantologia.
A seconda dei casi, si può progettare una protesi totale o parziale, fissata con ganci ai denti posteriori residui oppure con attacchi di precisione che vanno a inglobarsi perfettamente in protesi fisse realizzate allo scopo, sempre sugli ultimi denti residui.
Grazie alle tecniche moderne, si può aumentare la stabilità di appoggio della protesi totale sulla gengiva ricorrendo a piccoli impianti posizionati in alcuni punti dell’arcata, che fungono da fermi. Con questi escamotage si riesce a superare uno dei punti più delicati della protesi totale, che va studiata con grande attenzione alla conformazione delle mucose. A renderla più compatibile e flessibile contribuiscono poi i nuovi materiali messi a punto grazie alla ricerca moderna.
Per venire incontro a un’esigenza sempre più sentita, stiamo sviluppando e ampliando il ricorso a restauri totalmente privi di metallo, che quindi possano evitare reazioni di allergia o rischi di tossicità. Se fino a non molto tempo fa le soluzioni metal-free erano in qualche caso poco affidabili in termini di robustezza, oggi abbiamo a disposizione materiali ceramici d’avanguardia che possono garantire durezza e lucentezza al di là di ogni aspettativa, con risultati estetici indistinguibili dai denti veri. Oltre alle protesi fisse, si possono creare anche protesi su impianti con corone del tutto in ceramica integrale e la stessa possibilità esiste per i ponti adesivi (il cosiddetto Maryland bridge) e per le protesi rimovibili, che si possono realizzare senza la presenza di ganci metallici. Biocompatibilità e assenza di corrosione sono i vantaggi principali dei restauri metal-free, che vogliono rispondere a richieste scaturite da scelte filosofiche e a stili di vita sempre più diffusi.