Dopo la laurea in Odontoiatria a Milano, Matteo Capelli ha mosso i suoi primi passi nella pratica endodontica, un’attività clinica in cui conoscenza approfondita dell’anatomia del dente, nonché pazienza, precisione, cura del dettaglio quasi maniacale, giocano un ruolo fondamentale per il successo della terapia. Preparazione e abilità nelle mani sono dunque le doti su cui il giovane neolaureato ha deciso di fondare la sua specializzazione percorrendo una strada quasi speculare a quella di Stefano Gracis.

Una volta individuati i centri d’eccellenza nei settori che lo interessavano, Capelli è partito alla volta degli Stati Uniti per perfezionare la sua tecnica nella terapia canalare, trovandosi ad affrontare casi sempre più complessi. Inclusi i cosiddetti ritrattamenti di devitalizzazioni eseguite in precedenza non proprio a regola d’arte, in cui ha acquisito sicurezza e destrezza nel recupero di denti ormai in condizioni quasi disperate. Questi interventi lo hanno portato a utilizzare il microscopio ad alto livello abbinandolo a una strumentazione di estrema precisione, un binomio indispensabile per raggiungere aree nascoste del cavo orale come i canali dove hanno sede i nervi dei denti. Nell’approfondire sempre più questa pratica si è avvicinato via via all’ambito chirurgico a 360 gradi, allargando il suo interesse oltre l’endodonzia. Messo a fuoco l’obiettivo, Capelli ha seguito diversi stage di chirurgia del cavo orale in importanti centri di ricerca degli Usa, diventando uno specialista accreditato negli interventi di implantologia e di ricostruzione ossea così come quelli che riguardano i tessuti (gengive e mucose). Negli Stati Uniti ha coltivato anche un interesse per tutte le avanguardie della chirurgia rigenerativa e biotecnologica, come l’impiego delle cellule staminali per favorire innesti ossei e la crescita dei tessuti mucosi, una passione che continua a tenere viva anche oggi e che applica per migliorare il successo degli interventi.

Rientrato in Italia Matteo Capelli ha iniziato a collaborare con centri ospedalieri di ricerca come la Clinica Odontoiatrica dell’Istituto Ortopedico Galeazzi, che fa capo all’Università degli Studi di Milano e dove operano alcuni dei luminari dell’implantologia orale, tra cui Tiziano Testori. E dove tuttora Capelli esegue interventi chirurgici di alta complessità in sala operatoria, un’esperienza su grande scala che riporta ogni giorno nella pratica ambulatoriale di DentalBreraClinic.

Oltre ad avere al suo attivo una vasta produzione di pubblicazioni, Capelli è membro di sodalizi votati alla chirurgia e all’endodonzia (SICOI e SIE) ma anche della European Academy of Esthetic Dentistry, che lo ha recentemente visto affiancare – in veste di referente locale – Stefano Gracis, durante la sua presidenza dell’EAED, nell’organizzazione del Congresso scientifico svoltosi a Milano.

La militanza di lunga data nella chiururgia implantare ha favorito la collaborazione di Capelli con alcune delle principali aziende produttrici di impianti protesici, che si affidano a lui per sviluppare e affinare nuove tipologie di pilastri in grado di rispondere alle problematiche dei pazienti.

La competenza di Capelli è poi messa al servizio dei giovani colleghi in corsi di chirurgia con stage pratici molto apprezzati e, soprattutto, in sessioni di live surgery, durante le quali la sala operatoria di DentalBreraClinic accoglie le telecamere diventando uno studio-medico televisivo, per mostrare in diretta lo svolgimento di un’operazione sul paziente. Le ultime lezioni dal vivo sono state eseguite in collegamento con la Francia e col Giappone, a dimostrazione della reputazione di Matteo Capelli e della capacità di muoversi all’unisono di tutto il team DentalBreraClinic, che in queste occasioni viene coinvolto nell’organizzazione del back stage e nell’assistenza. Un’orchestra affiatata in grande armonia con una direzione impeccabile.